Comunità energetiche rinnovabili come architetture pubbliche e infrastrutture socio-ecologiche

Questa dimensione prolétla, supportata da incentivi, permette alle innovazioni di svilupparsi fino a consolidarsi (Raven et al., 2008), grazié alla piena mobilizzazione dei diversi altori locali (Law and Callon, 1992) e della loro considerazione per le questioni globali (van der Schoor and Scholtens...

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Published inTechne (Florence, Italy : 2011) Vol. 26; pp. 173 - 183
Main Authors Leone, Mattia Federico, Amirante, Roberta, Sferratore, Antonio
Format Journal Article
LanguageEnglish
Italian
Published Florence Firenze University Press Università degli Studi di Firenze 01.01.2023
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Summary:Questa dimensione prolétla, supportata da incentivi, permette alle innovazioni di svilupparsi fino a consolidarsi (Raven et al., 2008), grazié alla piena mobilizzazione dei diversi altori locali (Law and Callon, 1992) e della loro considerazione per le questioni globali (van der Schoor and Scholtens, 2014). Un ostacolo alia costruzione di un modelio di intervento virtuoso pub generarsi nel momento in cui alcune delle risposte alle questioni proprie della transizione eco-sociale vengono affidate únicamente a una serie di dispositivi tecnici (tralicci, colonnine di ricarica, pannelli fotovoltaici, ecc.). Immaginare le CER come "nuove infrastrutture/attrezzature" per le comunitå urbane implica, evidentemente, un ripensamento profondo rispetto a un simile modello di intervento, e suggerisce la possibilitá di connotarle come luoghi capaci di rappresentare in termini spaziali il nuovo paradigma eco-socio-tecnico a cui rimandano (Fig. 1). II rapporto AR6 (IPCC, 2022), nel riaffermare il concetto di "sviluppo resiliente al clima" (Climate Resilient Development), sottolinea come "sia l'urgenza che la complessitå della crisi dei cambiamenti climatici richiedono azioni a una nuova profonditá e scala", puntando a integrare "strategie per affrontare i rischi climatici (adattamento) con azioni per ridurre le emissioni di gas serra (mitigazione) che comportano al contempo miglioramenti per il benessere della natura e delle persone, ad esempio riducendo la povertâ e la fame, migliorando la salute e mezzi di sussistenza, fornendo piu persone con energia e acqua pulita, salvaguardando gli ecosistemi terrestri fluviali e oceanici". Napoli, uno dei 4 dimostratori, si concentra su due specifici ambiti: inondazioni costiere e sistemi urbani; ondáte di calore, salute, energia (Fig. 2). In particolare, per il caso studio di San Giovanni a Teduccio', ě stato realizzato uno scenario in cui le CER sono pensate come strumenti di "mitigazione adattiva" (Leone and Raven, 2018), diversificando le soluzioni di produzione energetica in rapporto al piu ampio tema della riqualificazione di edifici e spazi aperti per raggiungere livelli adeguati alia prevista crescita dei consumi in particolare per il raffrescamento estivo (Fig. 3).
ISSN:2239-0243
2239-0243