Un approccio integrato per la pianificazione urbana multiscalare
In the international debate about urban planning the word "in-between city" often re-fers to ideas of widespread city, city-region or intermediate city, and generally to the dissolution of traditional compact city. A new dispersed and fragmented city-territory is taking shape, comprehendin...
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Published in | TRIA (Napoli) Vol. 11; no. 2; pp. 119 - 138 |
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Main Authors | , , |
Format | Journal Article |
Language | Italian |
Published |
FedOA - Federico II University Press
31.12.2018
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Summary: | In the international debate about urban planning the word "in-between city" often re-fers to ideas of widespread city, city-region or intermediate city, and generally to the dissolution of traditional compact city. A new dispersed and fragmented city-territory is taking shape, comprehending many open spaces, some of which abandoned and de-graded.The recent environmental feeling together with a new culture of sustainability, over the last two decades, led to new urban planning concepts and practices putting green areas and natural spaces at the center of planning interest. Green infrastructure represents a tool able to regenerate fragmented open spaces present into contemporary city-territory. The paper proposes a methodology integrating the regional vision present into the ideas of green infrastructure network and punctual regeneration of sensitive areas of the city, using efficiently the urban acupuncture approach. The proposed methodology has been applied to a medium-sized Romanian coastal city, Mangalia, near the Black Sea: a notable historic city which has been erased by the transformations of the socialist dictatorship. Nowadays the city is threatened by a poor quality residential expansion. The design solution provided an initial verification of the feasibility of the proposed method.
Con il termine “in-between city” ci si riferisce spesso nel dibattito urbanistico inter-nazionale alle idee di città diffusa, città-regione o città intermedia, e più ingenerale alla dissoluzione della città compatta tradizionale. Sta prendendo forma una nuova cit-tà-territorio dispersa e frammentata sul territorio che contiene molti spazi aperti, alcuni dei quali abbandonati e dismessi. Con il consolidarsi della sensibilità ambientale e della cultura della sostenibilità negli ultimi due decenni sono emersi nuovi concetti e pratiche urbanistiche che pongono al centro della progettazione le aree verdi e gli spazi naturali. La green infrastructure viene proposta come strumento capace di ricucire gli spazi aperti frammentati della città-territorio contemporanea, così risultando funzionale ad una pianificazione urbanistica e territoriale sostenibile. Nell’articolo si propone una metodologia che integra la visione territoriale delle reti costituenti l’infrastruttura verde a quella della rigenerazione puntuale di aree nevralgiche della città, recuperando l’approccio dell’agopuntura urbana. Il metodo proposto è stato applicato ad una città rumena costiera di medie dimensioni, Mangalia, prossima al Mar Nero dove un passato nobile è stato cancellato dalle trasformazioni della dittatura socialista e il presente appare minacciato da un’espansione residenziale di scarsa qualità. La soluzione progettuale ha fornito una prima verifica della praticabilità del metodo. |
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ISSN: | 2281-4574 |
DOI: | 10.6092/2281-4574/6087 |