Formare le competenze relazionali e comunicative per promuovere l'accoglienza delle famiglie dei bambini con bisogni educativi speciali nei servizi educativi per la prima infanzia
A partire dagli esiti di una ricerca condotta in Liguria con le famiglie di bambini con disabilità e con gli educatori dei nidi d'infanzia, il contributo intende ragionare sull'importanza di sviluppare buone competenze relazionali e comunicative negli educatori dei servizi per la prima inf...
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Published in | Rivista italiana di educazione familiare no. 2; p. 415 |
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Main Authors | , |
Format | Journal Article |
Language | English |
Published |
Firenze University Press
01.07.2020
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Summary: | A partire dagli esiti di una ricerca condotta in Liguria con le famiglie di bambini con disabilità e con gli educatori dei nidi d'infanzia, il contributo intende ragionare sull'importanza di sviluppare buone competenze relazionali e comunicative negli educatori dei servizi per la prima infanzia. Gli esiti della ricerca mettono infatti in evidenza come la scelta delle famiglie di far frequentare al loro bambino con disabilità il nido d'infanzia dipenda, più che dalle conoscenze specifiche sulla disabilità, dalle modalità con le quali gli educatori sanno accogliere i genitori, sostenerli e coinvolgerli nella realizzazione dell'esperienza educativa. L'importanza di sviluppare le cosiddette soft skills pone alcuni interrogativi intorno ai quali si cerca di ragionare nel contributo. In particolare ci si domanda se gli attuali corsi universitari riescano a favorire lo sviluppo di tali competenze e quali metodologie didattiche dovrebbero essere incentivate per raggiungere questo scopo. |
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ISSN: | 1973-638X 2037-1861 |
DOI: | 10.13128/rief-9469 |