Introduzione. Frammenti di ordine e disordine nel Medioevo
Questo numero di “Doctor Virtualis” si interroga sul concetto di ordine e sulla sua valenza all’interno della riflessione medievale: siamo di fronte a uno strumento conoscitivo con cui intellettuali di varia formazione e operanti in ambiti diversi cercano di affrontare la complessità del proprio mon...
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Published in | Doctor Virtualis Vol. 19; pp. 5 - 10 |
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Main Authors | , |
Format | Journal Article |
Language | English |
Published |
10.08.2024
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Summary: | Questo numero di “Doctor Virtualis” si interroga sul concetto di ordine e sulla sua valenza all’interno della riflessione medievale: siamo di fronte a uno strumento conoscitivo con cui intellettuali di varia formazione e operanti in ambiti diversi cercano di affrontare la complessità del proprio mondo, oppure, come forse è lecito a prima vista attendersi da un’epoca come quella medievale, a una struttura metafisica già data, di tipo oggettivo, che rappresenta una garanzia rispetto alla disarmonia del mondo e delle relazioni fra gli uomini? L’ipotesi di ricerca da cui trae origine questo numero è che anche in epoca medievale l’ordine si presenti come esigenza e dunque come risultato di una costruzione che, attraverso i più svariati strumenti conoscitivi, punti a rendere conto del disordine, cercando di sciogliere e dipanare l’intreccio di cause ed effetti che caratterizza i vari spazi del mondo abitati dagli uomini. Per questa ragione abbiamo deciso di intitolare il fascicolo Frammenti di ordine e disordine nel Medioevo. This issue of "Doctor Virtualis" questions the concept of order and its value within medieval reflection: are we dealing with a cognitive instrument with which intellectuals of various training and operating in different fields try to deal with the complexity of their world, or, as one might at first sight expect from an era such as the Middle Ages, with a metaphysical structure already given, of an objective type, which represents a guarantee against the disharmony of the world and relations between men? The research hypothesis from which this issue originates is that even in the Middle Ages order presents itself as a need and therefore as the result of a construction that, through the most varied cognitive instruments, aims to account for disorder, attempting to unravel and disentangle the interweaving of causes and effects that characterises the various spaces of the world inhabited by men. For this reason, we have decided to title the issue Fragments of Order and Disorder in the Middle Ages. |
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ISSN: | 2035-7362 2035-7362 |
DOI: | 10.54103/2035-7362/23741 |