La persona ustionata in emergenza/urgenza: quali sono le conoscenze degli infermieri? Una survey

Introduzione: Le ustioni rappresentano un problema per la salute pubblica mondiale. Erogare assistenza di qualità nelle prime ore impatta sugli esiti a lungo termine del paziente. La formazione degli infermieri su questo argomento, in letteratura, risulta carente. Obiettivo dello studio è valutare l...

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Published inScenario Vol. 42; no. 1
Main Authors Di Silvio, Valentina, Viscio, Donato, Marchetti, Mara, Messi, Daniele, Lampisti, Anna Rita, Montini, Alessandra, Diambrini, Giulia, Pasquaretta, Arianna, Michelini, Martina, Di Paola, Antonio, Di Cicco, Rosa, Cocci, Martina, Sbaffi, Michele, Giampaoletti, Andrea, Mercuri, Maurizio, Belluccini, Alessandra, Antognini, Paolo
Format Journal Article
LanguageEnglish
Published 23.05.2023
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Summary:Introduzione: Le ustioni rappresentano un problema per la salute pubblica mondiale. Erogare assistenza di qualità nelle prime ore impatta sugli esiti a lungo termine del paziente. La formazione degli infermieri su questo argomento, in letteratura, risulta carente. Obiettivo dello studio è valutare le conoscenze degli infermieri dei dipartimenti di Emergenza/Urgenza sulla gestione della persona ustionata con lo scopo di far emergere eventuali bisogni formativi tra gli infermieri del Dipartimento di Emergenza/Urgenza su tutto il territorio Nazionale. Materiali e Metodi: Tra agosto – settembre 2021 è stata condotta un’indagine conoscitiva tramite questionario ad hoc sottoposto tramite Google Moduli® agli infermieri dei dipartimenti di Emergenza/Urgenza operativi sul territorio nazionale; l’analisi dei dati è stata condotta mediante Excel. Risultati: Hanno risposto al questionario 74 infermieri, di cui il 36,5% lavora in Anestesia/Rianimazione, il 36,5% in Pronto Soccorso, il 25,7% nell’Emergenza Territoriale, l’1,4% in un centro Grandi Ustionati; fra loro, la maggior parte di età compresa tra 25-35 anni, operativi da oltre 10 anni, circa un quarto ha conseguito formazione post-base. Nessuno ha risposto correttamente a tutte le domande teoriche: la metà ha risposto bene almeno al 50% dei quesiti, solo 4 a più del 70%. Degli intervistati la maggior parte ha assistito almeno un ustionato, non ha mai partecipato a corsi di formazione mirati ma sarebbe interessato a farlo; pochi riferiscono di disporre di protocolli. Discussione: In linea con quanto riportato in letteratura, emerge questo: pur in presenza di una ragguardevole anzianità di servizio, molti infermieri hanno difficoltà a rispondere correttamente ai quesiti teorici; pochi partecipano a corsi di formazione specifici; poche realtà operative adottano protocolli per la gestione del paziente ustionato. Conclusioni: Le conoscenze degli infermieri sulla gestione del paziente ustionato sono risultate generalmente carenti, lacunose. La formazione è disomogenea, mancano spesso protocolli nelle Unità Operative. I professionisti mostrano volontà di partecipare a corsi specifici.  
ISSN:1592-5951
2239-6403
DOI:10.4081/scenario.2023.541