Predicting yield of synthetics derived from double crosses [Zea mays L.]
Since the F2 or a more advanced generation of a double cross (DC) of maize (Zea mays L.) hybrid is a population that appeared to behave as a synthetic variety (SV) and since it was assumed that constructing SVs with DCs would allow for the evaluation of the parental value of a high number of lines,...
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Published in | Maydica Vol. 50; no. 2; pp. 129 - 136 |
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Main Authors | , , |
Format | Journal Article |
Language | English |
Published |
Bergamo
Maydica
2005
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Subjects | |
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Summary: | Since the F2 or a more advanced generation of a double cross (DC) of maize (Zea mays L.) hybrid is a population that appeared to behave as a synthetic variety (SV) and since it was assumed that constructing SVs with DCs would allow for the evaluation of the parental value of a high number of lines, a study to predict the genotypic mean of SVs derived from n DCs was designed for low-input agricultural conditions. Two sets of predictors, each containing three unbiased prediction formulae, were shown. In the first set each formula was expressed in terms of two means from: 1) the population formed by all direct crosses between parents, and 2) the population formed by randomly mating in isolation each parent. Besides the 4n lines, parents of the SV can be the elements of any set of n DCs or 2n single crosses (SCs) formed with all 4n lines (Ls). In the second set of predictors, each involves three means, since each random-mating population was decomposed into two groups of individuals obtained by: 1) selfing and 2) crossing. For a constant number of plots for field evaluation, these predictors showed a superiority from 8 to 40% in efficiency relative to comparable predictors in the first set. Predictors based on DCs require the lowest plot numbers for evaluation and for n = 1 (a single DC as a parent) and a constant number of plots for field evaluation are the most precise, but for = 2 their variances are the highest, whereas the most precise are those based on Ls
[Dal momento che la F2 o una generazione più avanzata di un ibrido di mais (Zea mays L.) a quattro vie (DC) o a due vie (SC) è una popolazione che risultava comportarsi come una varietà sintetica (SV) e dal momento che si è presunto che la costruzione di SV con DC consentirebbe di stimare il valore parentale di un numero elevato di linee, è stato impostato uno studio per prevedere la media genotipica di SV derivata da n DC in condizioni di agricoltura a basso livello di input. Sono stati illustrati due gruppi di indici di previsione, ognuno contenente tre formule di previsione obiettive. Nel primo gruppo ogni formula era espressa in termini di due medie derivanti da: 1) la popolazione formata da tutti gli incroci diretti fra parentali e 2) la popolazione derivante dall'accoppiamento causale di ogni parentale in isolamento. Oltre alle linee 4n, i parentali della SV possono essere gli elementi di ogni gruppo di n DC o di incroci singoli 2n (SC) formati con tutte le linee 4n (L). Nel secondo gruppo di indici di previsione, ognuno comporta tre medie, dal momento che ogni popolazione ad accoppiamento casuale era disaggregata in due gruppi di individui ottenuti per 1) autofecondazione e 2) incrocio. Per un numero costante di parcelle per la valutazione in campo, questi indici di previsione presentavano una superiorità di efficienza dall'8 al 40% rispetto agli indici di previsione confrontabili del primo gruppo. Gli indici di previsione basati sui DC richiedono i numeri minori di parcelle per la valutazione e per n = 1 (un singolo DC come parentale) e un numero costante di parcelle per la valutazione in campo sono i più precisi, ma per n = 2 le loro varianze sono le più alte, mentre i più precisi sono quelli basati sulle L.] |
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Bibliography: | F30 4 tables 2006601806 U10 15 ref. |
ISSN: | 0025-6153 2279-8013 |