Fisioterapia e sindrome ventilatoria ostruttiva, in fase stabile

Le patologie respiratorie ostruttive sono un importante campo di intervento del fisioterapista nel campo della pneumologia. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la fibrosi cistica, la dilatazione dei bronchi (esclusa la fibrosi cistica) o, ancora, l’asma fanno, così, parte delle patologie...

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Published inEMC - Medicina Riabilitativa Vol. 26; no. 4; pp. 1 - 22
Main Authors Bonnevie, T., Prieur, G., Gravier, F.-E., Combret, Y., Médrinal, C.
Format Journal Article
LanguageItalian
Published 01.12.2019
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Summary:Le patologie respiratorie ostruttive sono un importante campo di intervento del fisioterapista nel campo della pneumologia. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la fibrosi cistica, la dilatazione dei bronchi (esclusa la fibrosi cistica) o, ancora, l’asma fanno, così, parte delle patologie per le quali il fisioterapista occupa un posto fondamentale nell’implementazione delle diverse terapie accanto agli altri professionisti sanitari che gravitano intorno a questi pazienti. La riabilitazione respiratoria costituisce, attualmente, un trattamento di riferimento per questi disturbi ventilatori ostruttivi ed è suddivisa in diverse aree di intervento: svezzamento dal fumo, riqualificazione allo sforzo (con o senza adiuvanti), promozione dell’attività fisica, ginnastica ed educazione terapeutica (assunzione di trattamenti, supporto nutrizionale). Il fisioterapista occupa un posto importante in queste diverse modalità e può anche proporre altre terapie specifiche in funzione della natura del disturbo ostruttivo, come il disingombro bronchiale nella fibrosi cistica o gli esercizi respiratori nell’asma. Attraverso questi interventi, il fisioterapista contribuisce all’aumento delle capacità di sforzo dei pazienti e al miglioramento della loro qualità di vita.
ISSN:1283-078X
DOI:10.1016/S1283-078X(19)43035-6